Fresche frasche: la cultura del mangiare bergamasco.

Cosa si mangia a Ponteranica la domenica? Le nonne erano solite preparare il coniglio, in casseruola con burro e pancetta. Oppure il brasato, con la carne di vitello o di manzo cotta per ore, precedentemente marinata con vino rosso e aromi. Entrambi rigorosamente accompagnati da sostanziose porzioni di polenta gialla. E che dire dei celebri casoncelli fatti a mano, la cui ricetta del ripieno è un segreto che ogni famiglia custodisce da sempre gelosamente?
Questi piatti tipici della tradizione bergamasca compaiono molto frequentemente nei menu di ristoranti e trattorie della provincia, a cominciare da Ponteranica!
Le portate sono semplici e sostanziose, un po’ come i suoi abitanti. Nei secoli passati, infatti, la terra non aveva molti prodotti da offrire per affrontare i lunghi mesi invernali. Proprio per questo i piatti più famosi sono la polenta, i formaggi e i casoncelli. Tra i prodotti tipici di cui i bergamaschi vanno più orgogliosi c’è sicuramente il salame. Meglio se stagionato a lungo in cantina.
Già sulle tavole di un tempo, il formaggio è sempre stato una presenza molto amata. In un tagliere, ordinato a Ponteranica, non mancheranno le Formagelle, il Branzi, gli Stracchini o i Caprini prodotti da aziende agricole locali.
Ecco perché le trattorie e i ristoranti di questi luoghi raccolgono così tanti consensi. Quando ci si trova davanti a un piatto di casoncelli o di coniglio arrosto, le indicazioni dietetiche possono per una volta essere accantonate, in nome di una libagione di cui resteremo senza dubbio soddisfatti.

Ol possà / Il Riposo / Relax.

“Ol possà l’è tanta carne de mans”
Il riposo è tanta salute.

Il contatto con la natura è oggi più che mai un’esigenza imprescindibile per far fronte allo stress quotidiano. Immergersi nel verde e dormire in posti ameni, contornati da boschi, lontano dal traffico cittadino, respirare l’aria buona di collina, sono attività benefiche e rigeneranti. Per questo motivo scegliere i B&B che a Ponteranica sono recentemente spuntati come funghi, si traduce in un soggiorno di tutto relax e consente a chiunque di poter fare tappa in un punto strategico, alla confluenza di numerosi percorsi e sentieri, consigliati dagli svariati siti che si dedicano in modo accurato alla presentazione di ogni sorta di destinazioni e che trovate riportati nella relativa mappa tematica.

Una proposta a sé è rappresentata dall’Ostello collocato presso il Centro Parco Ca’ Matta, in una magnifica oasi di pace nel cuore del Parco dei Colli di Bergamo, a soli 3 km dal centro città.
Può ospitare gruppi, scolaresche e famiglie, anche in autogestione, in una cornice rilassante e immersa nella natura. Esso è particolarmente adatto a coloro che praticano turismo sostenibile e responsabile o cicloturismo. Si può utilizzare come punto strategico di partenza per scoprire i sentieri del Parco dei Colli, oppure approfondire le attività naturalistiche nei dintorni, proposte dal Centro Parco.
Grazie alla sua posizione strategica, Cà Matta è un valido punto di appoggio per raggiungere mete di pregevole interesse naturalistico, storico, artistico e di svago tra Bergamo e Provincia.
L’offerta si compone di due camerate e quattro stanze singole, diversi bagni, e due saloni più un’ampia cucina.

Il Distretto dei Colli e del Brembo
(DID – Distretto diffuso di rilevanza intercomunale).

I distretti del commercio sono aree omogenee in cui amministrazioni locali, imprese e associazioni cooperano per fare del commercio un fattore di integrazione, di coesione sociale e di valorizzazione del territorio.
Il DID si propone di valorizzare la significativa omogeneità territoriale dei comuni coinvolti, uniti dalla presenza del fiume Brembo e del Parco dei Colli e dalla prossimità al sistema collinare bergamasco, la medesima appartenenza alla cintura nord-ovest dell’hinterland di Bergamo, il dinamismo imprenditoriale sia di grandi imprese industriali che di piccoli imprenditori attivi in tutti settori, compreso quello turistico.
Il Distretto dei Colli e del Brembo promuove le attività commerciali con azioni e progetti rivolti al pubblico e ai cittadini. Coinvolge più categorie di commercianti e si prefigge di far conoscere le eccellenze del territorio, del tessuto commerciale e dei servizi, alla cittadinanza e ai turisti. Incentiva l’aggregazione comunitaria con il coinvolgimento delle associazioni culturali e sociali.
Con queste premesse il Comune di Ponteranica ha aderito al DID, la logica che forme di turismo sostenibile possano essere incentivate, includendole nel circuito dei soggetti operanti nel tempo libero e che potenziare le strutture ricreative, comunicando e valorizzando ove possibile gli elementi già presenti nel territorio, sono una soluzione per migliorare l’offerta espressa ai potenziali fruitori, a cominciare dall’ambito Enogastronomia, Ospitalità e Ambiente, specificità territoriali oggetto delle principali azioni di valorizzazione.

Audioguide tematiche.

1. Fresche frasche: la cultura del mangiare bergamasco.

3. Il Distretto dei Colli e del Brembo (DID – Distretto diffuso di rilevanza intercomunale).

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Esperienze
fuori dal comune.